09 - GLI INVENTORI
#09 - Gli inventori
Anticipazione storica
La macchina di Atwood può essere considerata una delle prime macchine in grado di verificare le leggi del modo uniformemente accelerato, inventata nel 1784 da George Atwood come un esperimento di laboratorio. Costituita da due masse m1 e m2 connesse da un filo inestensibile di massa trascurabile posto sopra una carrucola priva di massa.
Chi era Atwood: George Atwood (Westminster, ottobre 1745 – Westminster, 11 luglio 1807) è stato un matematico, inventore e scacchista inglese.
Fu Abe Dranetz l'inventore e costruttore del primo accelerometro piezoelettrico pratico e commerciale negli Stati Uniti. (link)
L'invenzione dell'accelerometro di odierno utilizzo anche nei dispositivi di più piccola dimensione è da attribuire invece all'inventore italiano Bruno Murari. E' grazie a lui, infatti, se riusciamo a "ruotare" il nostro smartphone.
Chi è Bruno Murari: Bruno Murari nato a Treviso il 14 Maggio del 1936 è un inventore italiano. Nel corso della sua carriera ha brevettato circa 200 invenzioni nel campo della progettazione dei circuiti, delle tecnologie di potenza e dei dispositivi MEMS (Micro Electro Mechanical Systems). È l'unico italiano ad aver ricevuto il Premio Elmer A. Sperry, che viene assegnato a chi si è distinto con contributi ingegneristici di provata efficacia per fare avanzare il campo dei trasporti.
Contesto e innovazione
Il periodo storico e scientifico a cui si può attribuire lo sviluppo di tecnologie elettroniche molto più avanzate riguarda la seconda metà del Novecento. Si sentiva sempre di più la necessità di avere degli strumenti di misura e rilevamento, ovvero i cosiddetti sensori. Fu proprio in questi anni che furono sviluppati moltissimi trasduttori e sensori in grado di acquisire dati e inviarli ad un elaboratore principale in grado di processarli e dare dei comandi di conseguenza. L'industria aerospaziale e meccanica soprattutto, con lo sviluppo dei trasporti aerei e non, necessitavano di dispositivi in grado di monitorare costantemente assetto e movimento e, per tale motivo oggetti come l'accelerometro iniziarono ad essere di fondamentale rilevanza. Risultava di difficile e lenta applicazione la misurazione manuale dell'essere umano delle grandezze desiderate e la successiva elaborazione, in quanto i dati richiesti erano un'infinità. L'avvento dei processori e computer ha quindi velocizzato tali calcoli prelevando dati automaticamente e in modo più sicuro.
Bibliografia e riferimenti:
https://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/bruno-murari-l-inventore-che-ha-fatto-ruotare-lo-smartphone-83-anni-e-200-brevetti-ma-per-creare-bisogna-poter-sbagliare/342640/343230?awc=15069_1603704302_6ed6fe0a75764a1a9df1b710b85b9216&source=AWI_DISPLAY
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